Sinossi
Anno nuovo, città nuova. Per la sesta stagione di Che Dio ci aiuti il Convento degli Angeli prepara le valigie e trasloca ad Assisi, la città in cui suor Angela è cresciuta, dove ha trovato la vocazione e dove vive ancora oggi suo padre, Primo, con cui non ha più rapporti da anni.
Questa volta suor Angela deve compiere una missione particolarmente difficile perché riguarda se stessa e il suo passato. Deve fare i conti con un segreto, una ferita nascosta nella sua anima, ma ancora aperta. Di certo è in buona compagnia.
C’è suor Costanza, che dovrebbe farsi da parte per lasciare spazio alla nuova Madre Superiora del convento, ma che fa di tutto per dimostrarsi ancora utile. Come cercare la nuova barista dell’Angolo Divino e assumere Carolina, una ragazza misteriosa e cinica, che le dà filo da torcere.
C’è Azzurra, che ha appeso al chiodo le sue scarpe Chanel per portare al collo il Crocefisso. Azzurra è una novizia, ha abbracciato la vocazione, ma le prove per lei non sono ancora finite: al convento arriva Penelope, una bambina che ha perso entrambi i genitori in un incidente e da allora non ha più parlato. Una bambina con un cuore prezioso, in particolare per Azzurra.
Ci sono poi Nico e Ginevra, che stanno per sposarsi. Il loro amore è dolce e costante, un balsamo per entrambi. Ma Ginevra è inesperta, ha un cuore acerbo e tanta paura di non essere all’altezza di Nico, anche se finge tranquillità, soprattutto di fronte a Monica Giulietti, la ex di Nico. Sì, quest’anno ci sarà anche il ritorno di Monica in una versione inedita. Quando si perde tutto può succedere di crollare e di doversi ricostruire da zero. Monica ha perso tutto e cerca di ripartire seguendo un ritrovato istinto materno e contando sull’amicizia del suo primo grande amore, Nico.
L’arrivo di Erasmo sembra la sfida che Ginevra aspettava, sarà lui l’occasione per Ginevra di mettersi alla prova.
Erasmo sconvolge l’esistenza di suor Angela (e non solo). Un ragazzo di strada, impulsivo e attaccabrighe, ma con il cuore di un bambino che ha sofferto. Un cuore che suor Angela ancora non sa essere vicino al suo. Tanto vicino, forse troppo.
E così, ancora una volta, non può che rivolgere gli occhi al Cielo e dire… Che Dio ci aiuti!