Sinossi
Una bella casa sul lago. Il sole entra dalle finestre e noi con lui. Accompagnati dalla voce calda di una donna ci intrufoliamo, scivoliamo nei corridoi, fino ad arrivare a una stanza…
La voce è quella di Anna Della Rosa (Maria Chiara Giannetta), una mamma circondata dalla sua famiglia, i figli intorno a lei in cerca di consigli, ma lei è una mamma speciale, una mamma “da favola”, che ha un modo tutto suo di crescere i suoi figli. Una mamma che custodisce un segreto…
Guido Borghi (Raoul Bova), il marito, e i suoi quattro figli (Francesca, Jacopo, Sole e il piccolo Michele) hanno dovuto fare i conti con la sua presenza speciale in quella grande casa. I Borghi, infatti, non sono una famiglia come le altre, sono una famiglia speciale, con una storia speciale…
E proprio la voce narrante di Anna guida a scoprire la storia di “Buongiorno, mamma!”, a partire dall’arrivo di “un’intrusa”, Agata (Beatrice Arnera), in fuga da un trascorso burrascoso e in cerca della verità su sua madre, Maurizia (Stella Egitto), che in una misteriosa fotografia ritrovata è ritratta proprio in compagnia di Anna. Da tempo la donna è scomparsa e non se ne sa più nulla, ma la presenza di Agata rischierà di scoperchiare segreti ormai sepolti. Agata troverà quello che sta cercando o forse troverà la famiglia che non ha mai avuto? E cosa è successo a Maurizia?
A essere interessato alla verità sulla sparizione di questa donna è anche il vicequestore Vincenzo Colaprico (Domenico Diele), che si avvicinerà ad Agata, cercandone la complicità, per incastrare una volta per tutte i Borghi.
Quello di Maurizia però non è l’unico mistero. Cosa è successo veramente ad Anna?
Per scoprirlo questa serie ci porterà a rivivere il passato della famiglia. Villa della Rosa, una meravigliosa villa sul lago di Bracciano, è un luogo straordinario, una casa dove si intrecciano ricordi, il luogo in cui tutto è iniziato: da quella sponda sul lago, Guido ha chiesto ad Anna di passare insieme tutta la vita. Lui e Anna si sono amati follemente, hanno affrontato crisi e rinascite, ma non solo… “Buongiorno, mamma!” ci porta avanti e indietro nel tempo per raccontare ogni personaggio, con le sue gioie e i suoi dolori, con le sfide del crescere e il trovarsi a volte a fare dei passi indietro.
Guido riscoprirà spesso il suo amore per Anna e capirà che non si finisce mai di imparare ad essere un padre. L’incontro con una nuova collega della scuola, dove Guido è il preside, lo metterà finalmente di fronte alle sue ferite aperte; Miriam (Serena Autieri), che conosce la sofferenza, sarà per lui un sostegno e forse una via per riconciliarsi con tutto, persino con sua moglie.
Francesca (Elena Funari), la figlia ventunenne, è sempre in lotta tra i suoi sogni e i suoi doveri. Come figlia maggiore, troppo presto è stata costretta a prendersi cura della famiglia ma dovrà ritrovare la sua vera anima. A un passo dal matrimonio con il fidanzato storico, Piggi (Niccolò Ferrero), incontrerà un affascinante ragazzo sconosciuto, Armando (Erasmo Genzini), che le farà provare nuove emozioni.
Jacopo (Matteo Oscar Giuggioli), adolescente con le sue ribellioni, è in perenne conflitto con suo padre, al quale somiglia più di quanto crede. L’incontro inatteso con Greta (Rausy Giangarè), una ragazza in sedie a rotelle, gli renderà la vita difficile, ma lo aiuterà anche ad affrontare le sue ferite più profonde.
Sole (Ginevra Francesconi) invece, sedici anni, prediletta del padre, ragazza molto intelligente, incarna la figlia perfetta. Un futuro brillante l’attende, ma forse un imprevisto la costringerà ad un cambio di rotta. Forse dovrà crescere prima del tempo, confrontandosi con il primo amore. E la scelta tra l’amico di sempre, Greg (Giovanni Nasta), e la sua prima vera cotta, Federico (Federico Cesari), si rivelerà più ardua di quello che crede…
Infine Michele (Marco Valerio Bartocci), il piccolo di casa, bambino dolce e un po’ strambo, porta il suo sguardo ingenuo all’interno della serie e della sua stessa famiglia.
Poi c’è la famiglia di Anna, i suoi genitori, e in particolare sua madre, Lucrezia (Barbara Folchitto). I rapporti con i nonni Della Rosa sono sempre conflittuali, Guido Borghi deve spesso appoggiarsi a loro per un sostegno economico. Lucrezia è la “regina” di Bracciano, la personalità più in vista del paese. Il suo sogno era che Anna prendesse il suo posto, ma sua figlia ha preferito un’altra strada: a 18 anni si è trasferita a Roma per inseguire il sogno della fotografia e per fuggire dalla sua famiglia. I suoi genitori, infatti, non si sono mai davvero amati. Filippo (Filippo Gili), suo padre, ha sposato Lucrezia più per un avanzamento sociale che non per un reale sentimento d’amore, diventando semplicemente una sorta di “principe consorte”. Quando per il bene della famiglia Anna torna a vivere a Villa della Rosa con Guido e i suoi figli, si trova inevitabilmente a rientrare in contatto con sua madre e i rapporti saranno difficili con dei risvolti addirittura inaspettati.
Dall’altra parte c’è invece la famiglia di Guido, in particolare la figura paterna, Elio (Giovanni Calcagno), che nasconde un segreto del passato del figlio. Di umili origini e coinvolto in affari non del tutto puliti, Elio ha sempre creduto che Guido fosse destinato a seguire le sue orme. Ma Guido ha sempre avuto aspirazioni più grandi e proprio grazie ad Anna e al suo costante sostegno, non si è mai fermato e ha inseguito fino in fondo i suoi sogni, in aperto contrasto con suo padre. Oggi il rapporto con Elio è ancora complicato, e l’uomo, che Guido ha dovuto coinvolgere per necessità in misteriose vicende del suo passato, rischierà forse di rappresentare una concreta minaccia per la sopravvivenza della famiglia.
Le vicende famigliari dei Borghi ci portano dentro situazioni e incontri sorprendenti, dentro una famiglia speciale dove Anna resta sempre il cuore pulsante di tutto.