Sinossi
Assisi, 1198.
I borghesi, molto ricchi e poco aristocratici, assaltano i palazzi dei nobili.
Da una parte, allegro e scatenato a scagliare sassi, lanciare insulti e menar le mani, Francesco, figlio di Bernardone, mercante di tessuti. Dall’altra, sconcertata e spaventata dall’orda di insorti che assedia il palazzo della sua famiglia, Chiara, figlia di Favarone, d’antico lignaggio.
È la prima volta che gli sguardi di Chiara e Francesco si incontrano.
Cinque anni dopo, Chiara e Francesco si ritrovano ai due lati di un tavolo con le rispettive famiglie.Chiara e Francesco hanno già capito di essere chiamati a costituire, a loro volta, una famiglia. Ma non quella che prefigurano i loro padri.
Nella notte della domenica delle Palme, Chiara fugge da casa. Alla luce delle torce, in una piccola chiesa che Francesco ha restaurato con le sue mani, Chiara si priva dei suoi calzari e indossa una semplice tunica preparatale dai frati. Francesco le taglia i capelli lunghi e biondi. Chiara esprime i voti di povertà, castità e obbedienza a padre Francesco. Ha circa diciotto anni e dedicherà tutti quelli che le restano alla preghiera.
Chiara e Francesco è il racconto di due ragazzi che hanno intrapreso scelte radicali, animati entrambi da un Amore senza compromessi.
Una storia universale capace di parlare al cuore di chi crede e di chi non crede.