Sinossi
Dopoguerra. L’Italia é un paese segnato dalle ferite del conflitto. Un paese che deve trovare la forza di rialzarsi.
Ad Enrico Mattei viene affidato un incarico delicato: liquidare l’Agip, ritenuta da tutti una società senza futuro. Insospettito dalle offerte di acquisto di diverse multinazionali, Mattei si rende conto del valore dell’azienda e si oppone alla sua vendita. Con straordinaria lungimiranza, precorrendo i tempi, Mattei capisce che le risorse italiane devono rimanere all’Italia, in gioco c’é il benessere del paese. Impegnando i propri beni personali, Mattei fa ripartire l’azienda e le ricerche, ottenendo da De Gasperi una proroga di sei mesi. Riesce alla fine a scoprire dei giacimenti di metano, con cui fornisce energia per far ripartire l’industria italiana, vincendo così la scommessa con se stesso e con il paese.
Ma Mattei non si accontenta e anzi rilancia a livello internazionale, fondando l’Eni, azienda che possa stringere accordi all’estero e gestire tutte le fasi di produzione delle fonti energetiche. Per riuscire ad entrare sul mercato, Mattei percorre una propria rivoluzionaria strada, interloquendo in prima persona con i paesi produttori. Da quel momento la sua vita é in pericolo. Il presidente dell’Eni non si lascia spaventare, circondato da un team di uomini fidati e animato da un unico obiettivo: garantire agli italiani benessere, occupazione, sviluppo. Un sogno che Mattei pagherà con la propria vita: morirà in un attentato di cui non si scoprirà mai l’autore.
La sua figura e la sua opera rimangono vive tuttora: é grazie a Enrico Mattei e a uomini come lui che l’Italia é entrata a far parte delle grandi potenze mondiali.
Una grande fiction per rilanciare un’immagine dell’Italia forte e positiva. La storia dell’uomo che ha fondato la società artefice della rinascita del paese.