Sinossi
“Grazie…le faremo sapere”
Era il colloquio numero 34. A questo punto Lisa una cosa l’ha imparata: più del curriculum, dell’aspetto e della prima impressione, vale un requisito assoluto per accedere al mondo del lavoro… niente figli!
E cosi la trentenne Lisa, vedova da 6 mesi, con due figli da mantenere e innumerevoli debiti sulle spalle è costretta a fingersi una giovane in carriera per lavorare come praticante nello Studio Legale del cinico e affascinante avvocato Enrico Vinci.
Mamma sotto copertura di giorno e falsa single incallita di notte, riuscirà Lisa a mantenere il suo segreto e condurre la sua doppia vita senza dimenticare davvero chi è?
Non dirlo al mio capo è una commedia brillante e divertente, popolata da una fauna di personaggi esilaranti e universali. Uomini e donne, giovani e anziani, professionisti in carriera e casalinghe indaffarate: le grandi contraddizioni di sempre, le persone che incontriamo nella vita di tutti i giorni, la personificazione di quella strada alternativa che non abbiamo percorso. I personaggi che incontreremo in questa serie sono lo specchio di ognuno di noi, la proiezione di quello che in fondo siamo tutti: esseri umani imperfetti, spesso sdoppiati e comunque sempre in evoluzione.
E c’è solo una possibilità per raccontare tutto questo: farlo in modo nuovo! Per questo la scrittura di Non dirlo al mio capolascia spazio alla libertà creativa, per esprimere al meglio le contraddizioni della vita. La nostra protagonista Lisa si guarda allo specchio e si vede sdoppiata: da una parte attacca Lisa-single, dall’altra si difende Lisa-mamma. Due anime difficili da far convivere! A livello visivo la contraddizione sarà incarnata da due alter ego, opportunamente caratterizzati per rappresentare la duplice natura di Lisa! Ritmo serrato, battute divertenti e momenti di forte tensione drammatica fanno da corredo allo stile narrativo della serie.